Doppia vittoria nei due impegni ravvicinati di sabato e lunedì contro Juventus e Piacenza. Troppo palesi le differenze tra il Chievo e i due avversari per far pensare ad un risultato che non fosse una vittoria.
La partita contro la Juventus, pur essendo stata sempre sotto controllo, non era iniziata nei migliori dei modi: Voltolina in porta a causa dell’assenza contemporanea dei due portieri ha creato un po’ di apprensione in difesa e tre dei pochi tiri fatti dalla squadra di Torino sono finiti in rete, comunque i problemi in difesa sono stati mascherati da un attacco che ha fatto il suo dovere. Alla fine i goal sono stati 13: 3 di Voltolina, 4 di Michielan, 4 di Mestriner e 2 di Rachello. L’obiettivo dei 4 punti è stato raggiunto e con esso anche il primo posto a quota 21 condiviso con l’Atalanta.
Lunedì sera al Bentegodi in una serata di gelo è andata in scena la sfida col Piacenza, provinciale che sta a metà classifica, lontana dalla retrocessione ma altrettanto lontana dalle zone che contano e le differenze di classifica si sono notate tutte. Gli emiliani non sono mai stati in partita e alla fine il risultato si è fermato sul 12 a 2. Partita caratterizzata dalla “sagra dei pali”: 4 legni colpiti da Voltolina neri primi 5 minuti; per il resto il momento più emozionante è stato il primo goal del Piacenza: punizione dal limite dell’area su cui Andreetta si supera ma sugli sviluppi dell’azione, tiro da centrocampo, il portiere esce in presa sicura, ma tradito dal terreno scivola e la palla incredibilmente si insacca.
L’incontro si è svolto su ritmi molto blandi e l’impressione avuta dagli spalti è stata che appena il Chievo aumentava un po’ il gioco la retroguardia piacentina andava in seria difficoltà. Anche in questa partita col minimo sforzo sono arrivati 4 punti che fanno balzare i veronesi al primo posto in solitaria a quota 25 punti. Le partite vinte sono già 7 ed ora se i ragazzi di Michielan riusciranno a superare i due ostacoli Atalanta e Bologna la strada verso la qualificazione ai quarti di finali può quasi considerarsi conclusa.
JUVENTUS-CHIEVO: 13-3
Marcatori: 4 Michielan, 4 Mestriner, 3 Voltolina e 2 Rachello
CHIEVO-PIACENZA: 12-2
Marcatori: 5 Voltolina R., 3 Michielan, 1 Guerra e 2 Rachello.
LE PAGELLE:
VOLTOLINA R.: Segna 5 goal dopo aver sbagliato nel primo tempo l’impossibile colpendo 4-5 pali. Poco mobile lì davanti, ma quando prende palla mette in apprensione la difesa avversaria. Meriterebbe un gialla per un fallo intenzionale, ma viene graziato dall’arbitro. VOTO: 7.
MICHIELAN A .: Il capitano si divide tra difesa e attacco, dal il meglio di se in difesa in coppia con Favaro e in attacco con Voltolina. Alla fine segna 3 goal che gli permettono di rimanere in prima posizione nella classifica cannonieri. VOTO: 7 +.
FAVARO A.: Al rientro dopo due giornate di assenza fa sentire subito la sua presenza dando solidità al reparto difensivo, senza però mancare in qualche sortita in avanti andando al tiro più volte senza mai centrare il bersaglio. VOTO: 7 punto 5.
RACHELLO C.: Buona partita del folletto veronese che corre e si da da fare in attacco. Un po’ troppo statico in fase di impostazione del gioco, riesce comunque ad essere pericoloso quando punta in velocità la difesa. Soffre un po’ la prolificità degli altri attaccanti. VOTO: 6 punto 5.
GUERRA A.: un po’ in difficoltà sul piano fisico data la stazza dei difensori piacentini ha il merito di fare il sesto goal che di fatto apre la goleada del secondo tempo. VOTO: 6 punto 5.
ARTUSO F.: Buona la partita per l’impegno e per la voglia dimostrata, caparbio su ogni pallone si procura una piccola lesione al fianco sinistro ma come una gladiatore gioca fino alla fine la sua partita. Si propone in continuazione e sfiora in più occasioni il goal. Da migliorare il senso della posizione in campo. VOTO: 6 punto 5.
ANDREETTA D.: parte non bene subendo un goal rocambolesco complice il terreno scivoloso, nel resto della partita si riscatta con delle buone parate da posizione ravvicinata. Se tra i pali è una sicurezza, resta un po’ un interrogativo sulle uscite, un po’ goffe in certe circostanza seppur sempre essenziale ed efficaci. VOTO: 7.