Sono gia salite a 4 il numero delle vittorie della squadra veronese in questa prima parte del campionato. Freschezza atletica e qualità tecniche sono le doti che più si sono fatte notare finora, mentre ancora troppi gli errori sotto porta anche nella partita giocata nell’insidiosa trasferta nella capitale.
Tutti si attendevano un partenza lampo come contro l’Inter, mentre l’avversario odierno si è rivelato molto più compatto e quadrato in difesa, ed è proprio l’atteggiamento attendista della Roma che ha creato non pochi problemi al gioco del Chievo, tutto votato all’attacco e alla velocità di manovra. Pochi gli spazi per riuscire ad imbastire un azione degna di questo nome, e allora le occasioni create sono state frutto di azioni personali sempre brillantemente neutralizzate dal portiere romanista. Il goal che sbocca il risultato è arrivato verso la fine della prima frazione di gioco, tre tocchi e palla in rete: Michielan verticalizza dalla difesa verso Voltolina, tocco morbido per Rachello che sopraggiungeva sulla fascia, controllo e con freddezza insacca. Goal da manuale! A questo punto della partita i capitolini aprono le maglie della propria difesa e prima dell’intervallo il Chievo riesce a segnare un'altra volta con Michielan.
Nella ripresa la partita si fa più sofferta e in più di una occasione Favaro deve superarsi per mantenere inviolata la proprio porta, missione quasi riuscita se non fosse per i troppi tiri liberi concessi agli avversari, uno dei quali realizzato dal numero 11 romanista. La cronaca della partita continua con un altro acuto del capitano veronese che su punizione sorprende il pur eccellente estremo difensore della Roma. Nel finale trovano gloria anche i due fratelli Voltolina: prima Enrico riesce a liberasi e a far partire un tiro che vola dritto verso l’incrocio; e poi Roberto è bravo a trovarsi pronto su una ribattuta all’interno dell’area e ad insaccare da due passi. Malgrado una leggera flessione fisica nel finale, dovuta alle numerose assenze e ad un'unica sostituzione disponibile, il Chievo continua la sua partenza sprint e dietro di lui in classifica inizia già a crearsi un po’ il vuoto.
Lunedì i ragazzi di Michielan sono attesi da un importante banco di prova contro l’Udinese, squadra caratterizzata da un gruppo affiatato le cui ambizioni di vittoria finale sono ben note. Ci sarà da soffrire ancora ma in casa davanti al pubblico amico l’imperativo è sempre e solo uno: vincere!!!
ROMA-CHIEVO: 1-5
Marcatori: 2 Michielan, 1 Rachello, 1 Voltolina E. e 1 Voltolina R.
LE PAGELLE:
MICHIELAN A.: altra buona prova del capitano che instancabile corre e si da da fare per tutta la partita. Parte dai suoi piedi l’azione che in velocità riesce a sorprendere la difesa avversaria. Autore di una rete per tempo raggiunge quota 11 nella classifica cannonieri. Ottimo per impegno e per grinta è un punto fermo di questa squadra! VOTO: 7 punto 5.
VOLTOLINA E.: pur non in perfette condizioni fisiche riesce come al solito a dare profondità alla squadra, lotta e subisce diversi falli in attacco. Poco lucido davanti alla porta riesce comunque mettere il sigillo anche in questa partita…goal molto simile a quello contro l’Inter: controllo e tiro da fermo che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali. VOTO: 7.
RACHELLO C.: ottima prestazione per lui, fermo la scorsa partita per un problema all’adduttore, rientra brillantemente. Apre le danze concludendo a rete una buona azione tutta in velocità partita da Michielan e passata per i piedi Voltolina R. Mette più volte in difficoltà la difesa con dribbling rapidi sullo stretto, peccato che la mira oggi non era della migliori. VOTO: 7
BASSETTO A.: ormai non è più una sorpresa il ragazzotto moglianese che aveva lasciato il calcio perché snobbato dalle big del campionato. Richiamato dal Chievo si sente completamente a suo agio in un ambiente senza pressioni e dallo spogliatoio solido, tutto questo si riflette nel campo da gioco che lo vede protagonista nella fase di interdizione…gran lavoro di quantità, senza dimenticare le sue qualità tecniche. VOTO: 7 +.
VOLTOLINA R.: prova un po’ sottotono dell’eclettico giocatore clivense, non in perfette condizioni fisiche anche lui come altri compagni ha comunque il merito di ispirare il primo goal con un tocco di genio che sorprende la retroguardia romanista e di chiudere sul 5 a 1 il risultato finale. Per il resto qualche buona giocata e un paio di tiri fermati dal portiere, da segnalare una bella rovesciata che finisce a lato di poco. VOTO: 7.
FAVARO A.: svestiti i panni di difensore centrale, ritorna nel ruolo che gli sta più a genio. Il portierone è una sicurezza in difesa tanto che la squadra si permette di sbilanciarsi più volte e di lasciare andare al tiro gli avversari. Neutralizza tutto ciò che si vede arrivare addosso, deve arrendersi solo ad un tiro libero ben calciato. Prova impeccabile… VOTO: 8